“Ma come posso dire di no ai miei, con tutto quello che fanno per noi?”
Alle volte abbiamo difficoltà a creare dei confini tra noi, la nostra coppia e le nostre famiglie di origine. Facciamo fatica a vivere la nostra vita, a causa delle continue interferenze di uno o entrambi i genitori, dei parenti più stretti, che si sentono autorizzati a mettere il naso nelle nostre faccende, talvolta senza averne avuta esplicita autorizzazione. Non ci sentiamo liberi di dire di no ai pranzi della domenica, vissuti come un obbligo, alle feste comandate o alle vacanze estive tutti assieme, in luoghi di cui siamo ormai stufi. La questione si complica con la presenza di bambini piccoli, e a chi lasciarli in caso di necessità. “I tuoi li viziano, i miei sono più attenti”. Come in guerra su fronti contrapposti, ci si schiera per affermare la priorità dei propri valori familiari contro quelli dell’altro, in una lotta di potere per quale clan sia il migliore. Da qui i sentimenti ostili, le rivendicazioni, la rabbia di un partner verso l’altro, a causa di uno svincolo da mamma e papà non ancora del tutto realizzato, e che finisce per sfilacciare nel tempo il legame di coppia, esponendolo a gravi conseguenze.
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