“Mi manca l’autostima e non riesco a essere me stesso”. In qualche caso meno male, verrebbe da dire, potrebbe andare peggio. L’autostima è diventata la scusa per tutto, per giustificare il successo di qualcuno o spiegare le ragioni di un fallimento. Un alibi per non cambiare il destino che pensiamo sia a noi riservato, quanto una scusa per sentenziare la classica frase: ” Sono fatto così e non ci posso fare niente”. Datevi una mossa, piuttosto, e smettete di lamentarvi. Lamentarsi ha forse il vantaggio di lenire l’ansia, ma non serve a niente. Non vi permette di mettervi in gioco, di uscire dalla vostra zona di comfort, non vi aiuta a cambiare le cose. Non avere stima di sè significa masticare il frutto acerbo di quello che altri hanno voluto per voi, probabilmente, in cambio del riconoscimento come persone. Aderendo a un’idea imbrigliata della vostra vita in cui, tutt’al più, avete introdotto delle semplici varianti, tanto per dire che era la vostra. Basta con questa storia dell’autostima e finitela di piangervi addosso. E’ ora di uscire dal coro degli indignati con se stessi.